Nord, Sud, Centro: opinioni uniformi sul Salva Casa
Il giudizio sul Salva Casa è abbastanza uniforme sul territorio nazionale. Sono infatti favorevoli il 42,9% dei residenti nel Nord Ovest, il 47,4% di quelli nel Nord-Est, il 38,7% nel Centro e il 47,6% nel Sud e nelle Isole.
Nei Comuni con una popolazione fino a 10mila abitanti, il 50,5% dei residenti ha espresso un giudizio positivo sul Salva Casa. Nei Comuni con una popolazione compresa tra 10mila e 30mila abitanti, è favorevole il 46,6%. Le percentuali di favorevoli al Salva Casa scendono al 41% nei Comuni con popolazione tra 30mila e 100mila abitanti, al 40% nei Comuni con popolazione tra 100mila e 500mila abitanti e al 39,8% nei Comuni con più di 500mila abitanti.
Il rapporto evidenzia che il sostegno alla normativa Salva Casa è più marcato nelle aree a bassa densità abitativa, dove le regole urbanistiche sono presumibilmente percepite come un po’ troppo stringenti.
Impatto del Salva Casa sull’economia
Il 37,9% degli italiani è convinto che il Salva Casa sia utile per l’economia e la società, il 32,4% non è convinto e il 29,7% non ha elaborato una propria opinione.
Sono convinti dell’utilità economica e sociale del Salva Casa il 31,4% dei giovani, il 34,8% degli adulti, e il 48,1% degli anziani.
Il Salva Casa è percepito come utile per l’economia e la società dal 35,2% delle persone con redditi bassi, dal 40,2% con redditi medio-bassi, dal 38,2% con redditi medio-alti e dal 42,9% con redditi alti.
Per macroarea geografica, hanno espresso valutazioni positive sugli impatti socioeconomici del Salva Casa il 34,6% dei residenti nel Nord-Ovest, il 39,1% nel Nord-Est, il 33,1% nel Centro, e il 42,8% nel Sud e nelle Isole.
I soggetti coinvolti direttamente dal Salva Casa
Il rapporto evidenzia che 26,7% degli intervistati ha dichiarato che negli ultimi anni ha realizzato interventi che potrebbero beneficiare della sanatoria semplificata introdotta dal Salva Casa.
Questo dato, si legge nel rapporto, evidenzia che il problema delle difformità edilizie è un fenomeno molto diffuso, ma anche che le norme sono lente e le famiglie nel tempo hanno adattato gli spazi della propria abitazione alle mutevoli necessità reali, trovandosi in condizioni di irregolarità.
Alcuni intervistati hanno dichiarato di aver adattato e apportato migliorie alle proprie abitazioni e di poter beneficiare del Salva Casa per sanare qualche piccola irregolarità.
Tra questi ci sono:
– il 23,4% dei residenti del Nord-Ovest, il 26,2% del Nord-Est, il 29,8% del Centro Italia e il 28% del Sud e delle Isole;
– il 25,3% nei Comuni fino a 10 mila abitanti, il 27,3% da 10 mila a 30 mila abitanti, il 26,7% da 30 mila a 100 mila abitanti, il 26,5% da 100 mila a 500 mila abitanti e il 29,3% oltre 500 mila abitanti;
– il 28% dei giovani, il 25,9% degli adulti e il 27,2% degli anziani.
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Articolo tratto da edilportale.com