Messo a punto da Alberto Galeotto, Responsabile Attività Normative UNI, il dossier entra nel dettaglio di tutto ciò che serve per accedere al superbonus per gli interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico.
Superbonus: nuovo Dossier UNI
Il dossier UNI arriva dopo le modifiche apportate al D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (c.d. Decreto Agosto), convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 (c.d. Legge di Bilancio 2021). Ma arriva anche dopo mesi di istanze e risposte da parte dell’Agenzia delle Entrate e dell’Enea. Risulta, quindi, essere in linea con la normativa attuale.
Il Dossier è suddiviso in due aree ben distinte che trattano:
- il Superbonus Energetico;
- il Superbonus Antisismica.
Il Superbonus energetico
Nella prima parte riservata al superbonus per gli interventi di riqualificazione energetica, il Dossier entra nel dettaglio parlando di:
- interventi trainanti
- limiti di spesa
- requisiti tecnici
- interventi di isolamento termico
- trasmittanza e conducibilità termica dei materiali
- Requisiti CAM
- interventi impiantistici
- interventi trainati
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici e di sistemi di accumulo
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
- limiti di spesa suddivisi per:
- condominio
- edificio unifamiliare
- la cessione del credito e lo sconto in fattura
- il salto di classe
- come migliorare la classificazione
- APE Convenzionale
- conclusioni
Il Superbonus antisismico
Nella parte riservata al superbonus per gli interventi di riduzione del rischio sismico, il Dossier entra nel dettaglio parlando di:
- Adeguamento sismico degli edifici esistenti
- Valutazione preliminare e progetto degli interventi
- Ottimizzazione delle risorse disponibili
Cronache dal 2030: il SuperBonus e il Building Information Modeling
Un ultimo interessante capitolo si parla del rapporto tra superbonus e BIM evidenziando come almeno gli interventi che saranno realizzati fino al 2021, si svolgeranno in larga prevalenza in maniera analogica e tradizionale, senza il ricorso al Digital Surveying e al Building Information Modeling.