Superbonus e le novità in materia di detrazione con la pubblicazione in Gazzetta della legge 38/2023: compensazione dei contributi, modelli Btp, proroga villette e molto altro
I numeri del Superbonus sono certamente importanti: secondo il report dell’ENEA la maxi-detrazione ha dato vita a oltre 408.000 cantieri e un investimento pari a 78 miliardi di euro. Nel corso del tempo le regole sul Superbonus hanno subito numerosi cambiamenti; se non vuoi rischiare di commettere errori o omissioni nella gestione della pratica con il rischio di perdere il beneficio, assicurati di utilizzare sempre strumenti aggiornati che ti supportano passo passo nella pratica.
Dopo quasi 3 anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto rilancio, il settore edilizio è stato oggetto di numerose agevolazioni fiscali volte alla riqualificazione energetica e al recupero del patrimonio edilizio. Questi gli obiettivi principale legati al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Ricordiamo, inoltre, che la maxi-detrazione nel corso di questi anni ha subito svariate modifiche che hanno inciso notevolmente sulle aliquote, limiti massimi di spesa, categorie di intervento agevolabili e molto altro. La detrazione resterà valida fino al 2025 con aliquote decrescenti, in particolare:
- 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
- 70% per quelle sostenute nel 2024;
- 65% per quelle sostenute nel 2025.
Legge 38/2023
Dalla proroga di 6 mesi per le unifamiliari (villette), passando per le novità sulle barriere architettoniche, crediti di stato fino ad arrivare alla remissione in bonis entro il 30 novembre 2023 e molto altro: queste le misure previste nella legge 38/2023 (legge di conversione del dl 11/2023) pubblicata in Gazzetta nella giornata di martedì 11 aprile 2023 e in vigore dal giorno successivo. Analizziamo nel dettaglio le ultimissime sulla maxi-detrazione.